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Il successo lo dà la programmazione

02 novembre 2016

QUARTA GIORNATA
EDITORIALE


Il successo lo dà la programmazione


Altra giornata e registriamo un altro successo sotto il profilo della programmazione. Non sono i dati e i risultati tecnici lusinghieri  a darci la serenità. Continuiamo a macinare risultati e successi e quasi ci pare normale schierare 21 giocatori nel campionato di under16 e, nonostante il ponte, anche un set completo di under 6, 8 e 10 (stavolta solo a squadra singola).
Tutto funziona con una forte presenza tecnica, con doppi (a volte tripli) tecnici schierati a bordo campo, con risultati agonistici  assolutamente non invidiabili.
Infatti quello che ci rende sereni nell'affrontare la prossima giornata è la consapevolezza di aver svolto il lavoro quotidiano ed avere i presupposti per far bene nel futuro.
I fatti sportivi ci inducono a pensare che questo è un Club che farà futuro. 
Abbiamo affrontato il primo lavoro di programmazione della prima squadra: la famosa Senior che oggi manca a coronare il lavoro dei sette anni di giovanile. Nessuno di noi sa bene cosa accadrà, ma vedere 45 persone affrontare un allenamento come "senior” da una sensazione forte. È stato compiuto davvero il primo passo: l’attenta e oculata guida di Marco Longhi su questo progetto è fondamentale, e i margini di riuscita sempre meno incerti. Avanti così: nei tempi e nei programmi fissati non possiamo che fare bene.
Poi a corollario  siamo un Club che ha impressionato per la capacità di coinvolgere i nostri giocatori nella gestione di iniziative che sembrano poca cosa, ma che fanno la differenza. Lo abbiamo saputo fare coi Terzi Tempi. Adesso apriamo il nuovo capitolo della gestione dei campi da gioco e della Clubhouse. Ancora una volta i protagonisti sono i nostri giocatori e i nostri tecnici che via via imparano ad essere protagonisti. 
Vedere tracciare il campo, quasi con consumata esperienza da una squadra di giocatori entrati in maggiore età, fa un grande piacere, come vedere la capacità di fondere interessi tra vecchi e nuovi rugbysti, attorno alla partita casalinga di una simpaticissima compagine under 16.
Dal mese di novembre si apre l’attività in Clubhouse e anche da questo ennesimo sforzo di "fare rugby” ci aspettiamo un grande ritorno. Abbiamo scelto giovani uomini e giovani donne per fare bene. E abbiamo spavaldamente la consapevolezza di saper fare.


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