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U14 Un Rugby moderno, peccato non averne due.

09 febbraio 2019

UNDER 14 CAMPIONATO 2018-2019
PRIMO GIRONE REGIONALE

IX GIORNATA 09 FEBBRAIO 2019

Un Rugby moderno, peccato non averne due.

San Donato Rugby 1981 –Rugby Crema 1977

Formazione: (1) Musumeci (2) Abbatecola (3) Picciolo (4) Principato (5) Ferrari (8) Galazzi L. (C) (9) Grossi (10) Longo N., (11) Aru (12) Mazzoleni (13) Pobbiati (14) Manganelli (15) Bardelli (VC). A disposizione: Barbieri, Cacioppola, Carrara, Fabbri A., Lodigiani, Missana, Orsetti, Sciancalepore, Travaglino F.

Tecnici: Noè F., Oleari F.

Man of The Match Andrea Aru: è stato decisivo con la palla in mano guadagnando sempre molti metri, anche portando la squadra in meta. Ottima prestazione difensiva

Nella nona giornata affrontiamo una partita contro una compagine di pari livello rugbystico che oltre a tanta tradizione vanta una senior in serie C1. Pur essendo Club paritetici per storia e categorie espresse, si cominciano a delineare differenze. Con 21 giocatori convocati RSD1981 si manifesta più completa e più squadra. Il 13 sandonatese impone il suo gioco sul campo ed è sempre in gioco in avanzamento, concedendo poco agli avversari che sanno ben sfruttare alcune giocate dei loro ragazzi decisamente esuberanti sotto il profilo fisico. La compagine arancio-blu è sicuramente padrona del gioco e solo su alcune distrazioni permette  il gioco avversario. Il San Donato mostra un buon handling ed ci entusiasma  soprattutto per alcune giocate al piede, che sarebbero già una buona sorpresa quando fatte da mediani o dai trequarti, ma fa gridare al miracolo quando giocatori di mischia sanno spavaldamente usare questo skill. Quindi bravi, perché capaci di molte qualità tecniche che ci si aspetta dalla loro età e confidenti nell’interpretare in attacco e in difesa un rugby moderno. Se dobbiamo trovare dei difetti possiamo raccontare di alcune palle regalate alla difesa avversaria con intercetti che mettono in evidenza un gioco troppo disinvolto a ridosso della linea di incontro e troppe irregolarità nelle ruck: l’ottimo arbitraggio del giudice di gara che ha spesso fischiato a sfavore dei sandonatesi perché poco puliti nel tentativo di portare palloni tra le loro mani. 
I molti spettatori sugli spalti alla fine si sono uniti alle squadre per il III tempo e la visione della Nazionale, sapientemente organizzati con il contributo di molti genitori. Grazie alla presenza di alcuni giocatori della prima squadra e delle altre categorie si è respirato un sano clima di Club. 

Quindi tutto bene in questa giornata, l’unico vero rammarico, se proprio vogliamo trovarne uno, è che questa categoria ha numeri molto ampi per una squadra, ma non sufficienti per una seconda squadra, davvero ideale per crescere ancora meglio le nostre giovani speranze. 

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