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U18 Passi in avanti

13 gennaio 2019

U18 CAMPIONATO 2018-’19
GIRONE 4
11a GIORNATA 13 GENNAIO 2019

Passi in avanti

Rugby San Donato 1981-Rugby Como: 10-48 (5-22) - mete (2-8)
Formazione: Lagattolla (15), Pasquali (14), Chiodaroli (13), Lazzaro (12, Cap.), Fazzo (11), Mariani (10), Fiorani (9), Riboni (8), Bassanini (7), Lombardo (6), Ruggiero (5), Rossi (4), Baldanzi (3), Orsi (2), Crespi (1). 
A disposizione: Vignoli, Ricci, Palladino, Rizzi, Ramos Rodriguez

1T: Como (M), Como (M), Pasquali (M), Como (M+tr), Como(M); 2T: Como (M+tr), Pasquali (M), Como (M+tr), Como (M), Como (M+tr).

Tecnico: D’Agostino, Maio

Men of the match Lorenzo Bassanini: tecnica e cuore, testa e coraggio! Una terza linea sulla cui generosità, sia in attacco che in difesa, la squadra può sempre contare.

Ripresa dopo la sosta della nostra U18 contro i primi della classe del Como, che all’andata ci avevano rifilato la bellezza di 10 mete a 0. Partita come al solito in salita, partenza fulminante del Como con i nostri che, come troppo spesso accaduto nella stagione, subiscono meta alla prima azione. I Lariani raddoppiano poco dopo con un'altra marcatura, quando finalmente reagiamo purtroppo senza concretizzare, complice un Mariani oggi poco preciso sui calci (alla fine saranno 0 su 4). Dobbiamo sudare parecchio per segnare una meta con Pasquali, e si va sul 12-5 per Como. Soffriamo la possanza dei Lariani, Lazzaro e Riboni sugli scudi per i placcaggi e iniziative. Purtroppo subiamo altre due mete prima della fine del tempo, una come al solito dopo cinque minuti di pressione nei 22 avversari senza segnare, poi persa la palla con il Como si produce in un coast to coast. Il primo tempo si conclude sul 5 a 22, e con un infortunio (rivelatosi poi fortunatamente meno grave di quanto si pensasse) a Fazzo, costretto ad uscire. Il secondo tempo è segnato dalla notevole indisciplina del 15 Comasco, costellato da ben quattro gialli. Malgrado le superiorità numerica e tanta voglia di fare, pur arrivando molte volte vicinissimi alla meta avversaria, riusciamo a segnare solo una volta ancora con Pasquali. Un giallo a Riboni ci tarpa le ali, nel finale la stanchezza si fa vedere, e subiamo tre mete negli ultimi dieci minuti, ancora per troppi placcaggi mancati, il poco pressing in certi momenti, e la scarsa efficacia  della seconda linea di difesa sui 3/4. La partita finisce così 10-44. 
Ricordando il secco 71-3 dell’andata, un soddisfatto coach D’Agostino commenta così la gara: "Sono contento della prestazione dei ragazzi! Credo sia stata la migliore partita giocata in questa stagione. La squadra nel suo insieme ha mostrato segni di miglioramento, giocando col cuore, senza timori reverenziali, una partita non facile. La nostra mischia è tra le migliori del girone ed ha fatto valere le sue qualità giocando con determinazione ed alla pari contro gli agguerriti avanti comaschi. I trequarti hanno migliorato la distribuzione sia in attacco che in difesa, ma ancora mostriamo limiti nel placcaggio e nel meccanismo di movimento dietro la prima linea di difesa. Peccato per gli ultimi minuti di gara, in cui, dopo una lunga pressione da noi operata nei 22 avversari, non solo non siamo riusciti a concretizzare gli attacchi, ma abbiamo concesso al Como un contrattacco vincente. Un’altra meta subita immediatamente dopo, all’ultimo minuto di gara, ha reso pesante un risultato che sarebbe potuto essere più gratificante.”

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